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La RIZOARTROSI e la Pranoterapia

Guido PARENTE

Pranoterapeuta Vibrazionale, Naturopata Psicosomatico operatore/docente Medicina Vibrazionale con le Campane Tibetane

La Rizoartrosi o Artrosi del Pollice  (è un termine che deriva dal greco Rhizos = radice), è un'affezione infiammatoria  acuta e cronica,  con fasi di acutizzazione intervallate a periodi di remissione dei sintomi, generata spesso da traumi o da ripetizioni di gesti per periodi prolungati nel tempo.

Colpisce in maniera particolare le donne, vi è,  infatti un’incidenza del 15 – 20% di questa patologia sulle donne di età superiore ai 40 anni.

Inoltre spesso sono colpite le persone che svolgono particolari lavori nei quali vi è una sollecitazione dell’articolazione del pollice, quali:  giardinieri, fotografi, sarti, musicisti che suonano l’arpa, il pianoforte, oppure giocatori di golf, chi pratica il Judo, giornalisti etcc..

L’Ansia

nell’approccio con il Metodo “Pranoterapia e Massaggio Armonico- Vibrazionale con le Campane Tibetane®

Guido PARENTE

Pranoterapeuta Vibrazionale, Naturopata Psicosomatico,operatore/docente Medicina Vibrazionale con le Campane Tibetane

Con il termine Ansia,  si intende uno stato psichico, caratterizzato da sensazioni di paura, più o meno intensa e duratura nel tempo, stato spesso causato da  varie fonti di stress, iper-attività lavorative, etc.

Nell’antichità il senso di pericolo, faceva scattare alcuni meccanismi che portavano il corpo ad aumentare le sue prestazioni, ad esempio, grazie ad una scarica di adrenalina sappiamo che si può correre più velocemente

Secondo alcuni studi effettuati sul cervello umano, l'ansia sarebbe causata da alterazioni della quantità di alcuni neurotrasmettitori, come per esempio un'eccessiva produzione di noradrenalina (l'ormone dello stress) ed una ridotta produzione di serotonina.

Il Bruxismo nell’approccio con il Metodo “Pranoterapia e Massaggio Armonico - Vibrazionale® con le Campane Tibetane”

Guido PARENTE

Pranoterapeuta Vibrazionale, Naturopata Psicosomatico,operatore/docente Medicina Vibrazionale con le Campane Tibetane

Il termine Bruxismo, deriva dal greco βρύκω o βρύχω (brùko), (lett. "digrignare i denti") consiste nel digrignamento dei denti, oppure nel “serrare i denti”; esso è dovuto alla contrazione della muscolatura masticatoria, è la tendenza a serrare/stringere i denti durante il giorno e la notte per scaricare tensioni.

E’ un fenomeno  prevalentemente inconsapevole, avvertito per lo più dalle persone che vivono con chi né è colpito,  è possibile, infatti, riconoscere il bruxismo durante il sonno, dal rumore prodotto dallo sfregamento dei denti.

Sappiamo che è un fenomeno di portata generale, infatti ne soffre circa il 5 -20% della popolazione mondiale.

Spesso è considerato un disturbo del sonno, tale fenomeno, dura circa 15-20 secondi e può ripetersi più volte, tendenzialmente nella fase REM.

Caratteristiche del Bruxismo

Il bruxismo può essere generato da varie cause:

  1. Stress,
  2. Ansia
  3. Iper-attività lavorativa,
  4. Malformazioni mandibolari,
  5. Problemi di occlusione dentari,
  6. Farmaci antidepressivi e antipsicotici,
  7. Fumo e alcool,

Danni causati dal Bruxismo

Il digrignamento dei denti porta alla limatura della superficie dei denti, con un progressivo appiattimento delle cuspidi, logoramento ed erosione dello smalto, accorciamento dei denti, danni alle gengive e ai legamenti del dente, difficoltà di masticazione, dolore alle mascelle, alla lunga può portare all’insorgenza di emicranie, insonnia, dolori cronici al collo, al tratto cervicale, vertigini e depressioni.

In altri termini, si possono avere i seguenti disturbi:

  1. Dolori alla mascella e ai denti
  2. Dolore nello sbadigliare
  3. Difficoltà nell’aprire la bocca (es. per mangiare un panino)
  4. Dolori  da freddo e caldo

Cura Allopatica

La principale cura  è data dall’utilizzo di un byte (un dispositivo  in materiale gommoso che viene fatto sulla impronta dei denti della persona, il cui scopo è bloccare la masticazione/digrignamento).

Trattamento Olistico

Per quanto attiene il settore olistico e del benessere, prima di tutto poniamo l’accento sul fatto che  il Bruxismo  non viene interpretato come una malattia al di fuori del corpo, ma strettamente connessa a

corpo – mente-spirito.

L'individuo quindi, e non la somma delle parti, fisiche o psichiche, più o meno malate.

La  Tecnica Pranoterapica, appartiene al mondo olistico (holos=intero), termine utilizzato per indicare un approccio più ampio, che cerca di vedere le persone nella loro interezza, rispetto all'ambiente interno ed esterno.

il Metodo  "Pranoterapia e Massaggio Armonico-Vibrazionale® con le Campane Tibetane" crea un legame magico, etereo e particolarmente indovinato per l'abbassamento dello Stress e per la riabilitazione emotiva della persona.

E’ un trattamento formato dal connubio di più tecniche:

  • Pranoterapia
  • Medicina Vibrazionale con le Campane Tibetane
  • Tecniche di rilassamento
  • Tecniche respiratorie
  • Meditazione

La Pranoterapia  è una terapia curativa antichissima, formata dalle parole PRANA, termine sanscrito (antica lingua indiana) che significa "soffio vitale" o "energia vitale" e dalla parola terapia.

Ma come si applica la Pranoterapia al Bruxismo?

La sua applicazione viene fatta tramite l'imposizione delle mani del pranoterapeuta, sul corpo del paziente ad una distanza di pochi centimetri o apponendo le mani su organi, su Chakra, o seguendo i punti dei meridiani della Medicina Tradizionale Cinese, come viene fatto anche per l'Agopuntura, la Moxa o per lo Shatsu.

La Pranoterapia, serve a ricreare o a rivitalizzare l'energia curativa propria di ogni essere vivente, come fa l'omeopatia, dando al corpo umano la possibilità di reagire alla malattia, diminuendo infezioni, irritazioni, infiammazioni aiutando così il Sistema Immunitario a ristabilire l'omeostasi.  

Cosa sono le Campane Tibetane?

Le Campane Tibetane o Singing Bowls sono delle ciotole metalliche di forma tondeggiante, di colore dorato, nere o verdi, spesso con scritte in Sanscrito raffiguranti l'Ohm.

Esse sono composte da una lega che comprende i sette metalli planetari: Oro per il Sole, Ferro per Marte, Mercurio per il pianeta Mercurio, Rame per Venere, Stagno per Giove, Piombo per Saturno e infine Argento per la Luna.

Che sensazioni si possono avvertire? 

Alcune  persone, durante l'esperienza con il Metodo "Pranoterapia e Massaggio Armonico-Vibrazionale® con le Campane Tibetane", si addormentano, altre persone  si emozionano, altre rimangono indifferenti, vi sono poi persone che sorridono, altre che raccontano di aver viaggiato e che desiderano trasmettere questa esperienza agli amici o ai loro familiari.

Il suono avvolge completamente il nostro spirito e il nostro corpo.

Attraverso il contatto con la campana, posizionata su alcuni punti del corpo, si percepiscono delle vibrazioni che attraversano ed accarezzano tutto il corpo, dai piedi alla testa, organi ed ossa comprese; per mezzo dell'udito ci si immerge in un viaggio armonico-sonoro sempre più magico e rilassante, attraversando note musicali mai ascoltate, il tutto composto da un cocktail di benessere, oblio e di un crescente senso di leggerezza.

A cosa  serve il Metodo "Pranoterapia Massaggio Massaggio Armonico-Vibrazionale® ”?

Il suono e le  vibrazioni della Campana Tibetana concorrono in maniera esponenziale per il riallineamento dei chakra, per la carica energetica ed per il benessere spirituale e fisico della persone.

Secondo la Medicina Tradizionale Cinese, il corpo umano, oltre che da organi, ossa e visceri è composto anche di vibrazioni, frequenze e onde di energia.

Sappiamo che  se un organismo è sano, esso vibra ad una giusta frequenza ed è ben accordato con sé stesso e con il mondo esterno come uno strumento musicale.

Spesso  chi ha sensazioni di carenza energetica,  disturbi di varia natura, ha anche una frequenza musicale distorta,  questo malessere è dato dalla presenza di blocchi energetici.

La terapia "Pranoterapia e Massaggio Armonico-Vibrazionale® con le Campane Tibetane",stimola il processo di autoguarigione e di armonizzazione.

Per cosa è indicato il Metodo "Pranoterapia Massaggio Armonico Antistress con la Campana Tibetana®"?

E' indicato per:

  • energizzare ed armonizzare il sistema bioenergetico
  • equilibrare i chakra
  • sedare il nervosismo
  • ritrovare il proprio SILENZIO INTERIORE
  • Energizzare ed armonizzare il sistema bioenergetico
  • stimolare il SISTEMA IMMUNITARIO
  • migliorare tempi di Convalescenza
  • migliore l’efficienza del respiro
  • stimolare Processi Depurativi dell’organismo
  • risolvere i più comuni disturbi del sonno
  • risolvere problemi di ansia dovuti a problemi di natura PSICOSOMATICA
  • favorire la PACE INTERIORE

 

Molto indicato  per abbassare o eliminare sensazioni di:

  • Ansia
  • Angoscia
  • Bruxismo
  • Stress, Depressione (in sinergia con uno Psicologo)

Cos'è il Mix di Pranoterapia e Campana Tibetana?

Ho potuto verificare che, dopo il normale trattamento di Pranoterapia, che agisce in maniera profonda e intensa sul corpo sottile, a seconda del disturbo o della patologia sofferta, eseguendo il Trattamento "Pranoterapia e Massaggio Armonico-Vibrazionale® con le Campane Tibetane", le persone traggono sensazioni di leggerezza e armonia, sensazioni di torpore e soprattutto il sorriso sulle labbra.

Attraverso il contatto con la campana, posizionata sui punti chakra, si percepiscono delle vibrazioni che attraversano ed accarezzano tutto il corpo.

Un primo riscontro facilmente percepibile avviene sul rilassamento mentale, immediatamente dopo il primo trattamento il mix di suoni e vibrazioni ci porta in una dimensione sconosciuta, ma molto gradevole, è l’effetto del rinnovamento della VIBRAZIONE UNICA.
Il secondo riscontro avviene sulla qualità del sonno, che ritorna (eliminando disturbi neurovegetativi) rigenerante, e avremo così, una forma di rilassamento più intimo e profondo.

Direttamente consequenziale al secondo riscontro, ci sarà una maggiore concentrazione, e un maggiore equilibrio psico-fisico.
A livello psichico potranno avvenire emersioni di ricordi dolorosi, stati di ansia, amarezza ed il consequenziale risanamento emotivo con il pianto liberatorio.

Vi sarà inoltre, grazie allo scioglimento di blocchi, una maggiore e diffusa energizzazione corporea che porterà a sua volta a rinforzare le energie di auto guarigione.

Riporto qui una bellissima testimonianza di una signora sul Metodo “Pranoterapia e Massaggio Armonico-Vibrazionale con la Campana Tibetana®"

“Un trattamento mai sperimentato, originale nel suo genere!

Sto attraversando un periodo denso di conflitti, confusione e sentimenti "non digeriti", non esplicitati nella maniera opportuna, tutto questo mi porta a subire uno stato negativo e disperatamente "paralizzante".

Il trattamento di “Pranoterapia e Massaggio Armonico-Vibrazionale con le Campane Tibetane®”, mi ha portato, via via verso un breve "viaggio" in cui si è palesata una maggior consapevolezza: il corpo parla, esprime disagi, dal corpo si passa in una maniera più immediata attraverso l'espressione di sè.

Contratture muscolari presenti si sono liberate prepotentemente durante il trattamento.

 Le mani dell'operatore, piene di energia positiva e tranquillizzante mi hanno suggerito che era quello di cui avevo bisogno in quel momento.

L'irrompere spontaneo del mio pianto è stata una manifestazione di liberazione e... pian piano Guido, hai saputo individuare parte di quei "nodi" fino a ieri non sciolti...!

Il nervosismo si manifesta su di me anche attraverso il Bruxismo, ebbene dopo il trattamento, sono rimasta sorpresa, non digrignavo più i denti!

Il suono delle campane mi ha dato la sensazione che tutte le "vibrazioni" energetiche potessero riassestarsi con, ed attraverso il mio corpo, con, e attraverso il mio spirito!

Un senso di "pace" mi ha pervaso fino alla possibilità, che sono riuscita a concedermi in seguito, di un sonno rilassante e "riappacificante" con la parte di me stessa che non se lo concedeva più ormai da tempo...!

Grazie infinite, Guido!

Maretta F., Roma 31 Ottobre 2012

©2012 Guido Parente. SIAE 2012. All rights reserved

COS' E' CRANIOSACRALE

Approcciare alla pratica del Craniosacrale ci mette in relazione con la disciplina olistica che ne regola l'esercizio e la sua continua evoluzione nel suo approccio filosofico-scientifico. Si fonda su una approfondita conoscenza dell’anatomia ed è caratterizzata da una raffinata capacità di percezione e di tocco. Si concretizza in una tecnica di ascolto mirato alla valutazione e al trattamento dell’intera struttura muscolo/scheletrica - viscerale - soma/emozionale indirizzata a ristabilire il naturale equilibrio fisiologico della persona quindi è una disciplina orientata verso la salute e il benessere.

Buon giorno,

volevo condividere l'esperienza dei trattamenti di guarigione riconnettiva su 3 persone a cui ho eseguito e che hanno portato a guarigioni spirituali e poi fisiche.

Il primo paziente ha voluto fare un trattamento di guarigione riconnettiva per capire cosa era e dopo un mese mi ha detto che gli era tornato l'olfatto che non aveva mai avuto dalla nascita.

Il secondo paziente era una donna che voleva concepire un bambino e da due anni dopo invani tentativi si è rivolta al mio studio olistico e ha fatto 3 trattamenti di guarigione riconnettiva. Dopo 15 gg è rimasta incinta e ora è felice e tutte le volte che la vedo mi dice "Grazie Paola, ho fatto bene a fare i trattamenti"

Un’opera questa che percorre il nostro mistero, la nostra volontà di capire e libera le geometrie della nostra umanità, per renderle libere.

Accompagna le nostre paure, trasformandole in respiro, sorriso, accettazione e condivisione.

Le rende oltre il confine, creando la scintilla giusta, quella del salto sulla linea del limite e il confine sarà già dietro noi.

Un libro che ridisegna i passi dell’esistenza, per poter prendere coscienza del nostro quotidiano vivere. Un messaggio forte e sereno perché forti e sereni dovranno essere i nostri occhi.

E questo conta: essere al di là dello sguardo, per non sprecare nulla, per avere la percezione del salto nella luce, per essere impeccabili mentre ci specchiamo nel mistero.

 

Scuola di RespiroDopo aver trascorso nove mesi nella pancia della mamma (alimentati ed ossigenati dal cordone ombelicale), quando arriva il momento di uscire passiamo attraverso il collo dell'utero: dopo che è uscita la testa, avviene una compressione della gabbia toracica, che poi si decomprime e ci permette di fare il primo respiro con i nostri polmoni.

Questo avvenimento ci sconvolge, ci spaventa, ma non basta: se il bimbo nasce in ospedale (cosa che accade alla maggior parte dei bambini), intorno alla mamma e al piccolo appena nato ci sono persone che si danno da fare, con luci, rumori, qualcuno procede subito al taglio del cordone ombelicale. In questo modo, il nuovo arrivato si trova immediatamente in pericolo di morte: se non respira, perché ha paura, può morire, ma se respira tutto è forte, doloroso, intenso. A questo punto, spesso accade che il bimbo trattenga il respiro, sperimentando così la sua prima apnea: le persone intorno, allora, spaventate, il più delle volte lo prendono per i piedi, a testa in giù, e gli danno qualche schiaffo sul sedere per farlo piangere e, di conseguenza, respirare. Di fronte ad un bimbo che piange di terrore, di dolore, di paura, di rabbia, di sconforto, gli adulti sono contenti perché significa che è vivo.