Primavera: quale aiuto può dare la naturopatia? In evidenza

Scritto da Guida Olistica
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Primavera: quale aiuto può dare la naturopatia?

In primavera la natura si risveglia...Ma questo, purtroppo non corrisponde al risveglio di vitalità della gran parte delle persone! Affaticamento fisico, stanchezza mentale, respiro affannoso, sonno irrequieto, difficoltà ad alzarsi dal letto, leggera emicrania... sono sintomi che spesso si presentano durante questa stagione.

Primavera: quale aiuto può dare la naturopatia?

In primavera la natura si risveglia...Ma questo, purtroppo non corrisponde al risveglio di vitalità della gran parte delle persone! Affaticamento fisico, stanchezza mentale, respiro affannoso, sonno irrequieto, difficoltà ad alzarsi dal letto, leggera emicrania... sono sintomi che spesso si presentano durante questa stagione. Questi sono segni di un organismo carico di tossine. Durante l'inverno il freddo incoraggia a seguire una dieta più ricca, ora è il momento di fare al nostro corpo "le pulizie di primavera" con la naturopatia!

In primo luogo è bene disintossicarsi ed eliminare le tossine per rafforzare e purificare il corpo affaticato e stressato.
 
La naturopatia propone alcune pratiche ancestrali semplici ed efficaci utili per la disintossicazione, potrebbe interessarti EPASAL Salugea - Integratore per la depurazione del fegato - Depurativo 100%, acquistalo su Amazon,  la  purificazione e la rigenerazione.
 
Naturopatia e primavera: alimentazione
No a alcool, caffè, carne, grassi, salumi, dolci, cereali raffinati (riso, pane e pasta bianca).
Sì a cereali integrali o semintegrali e cereali senza glutine (quinoa, grano saraceno, miglio, amaranto, ecc.)
No formaggi vaccini.
Sì a cibi crudi: ad ogni pasto è bene magiare (verdure crude, semi germogliati, pinzimonio, frullati, succhi di frutta ...).
Sì a frutta e verdura fresca e di stagione, cruda, cotta, in succo, zuppa, frullato .... preferire il cibo biologico e così mangiare anche la buccia, se possibile.
Sì a cibi cotti a vapore e a basso contenuto di sale.
No al cibo in eccesso per evitare il rischio di ristagno di energia nel fegato o di sovraccarico della milza.
Sì a cavoli, che possono anche essere consumati crudi in insalata, porri, rape, fagiolini, funghi, ravanelli, rabarbaro, crescione, asparagi, cereali come il kamut, il farro, l'avena, le radici come la curcuma, lo zenzero e tè verde.

Naturopatia e primavera: movimento (purtroppo con l'emergenza del coronavirus questo è parzialmente possibile).
Sarebbe opportuno camminare nella natura che rinasce, programmare mezz'ora di cammino al giorno, nuotare o andare in palestra, concedersi momenti per se recandosi in centri benessere, saune o all'hammam regolarmente.
In questo periodo di divieto di muoversi da casa è necessario e raccomandato stare il più possibile al sole che possiede numerosi benefici per l'anima e il corpo.

Naturopatia e primavera: sonno
L'esercizio fisico regolare favorisce il sonno, uno dei pilastri fondamentali della naturopatia!
Fare delle pause e concedersi momenti di relax alla sera consente di disconnetterti dal turbinio della giornata e, conseguentemente, riposare meglio.
Fare delle pause durante il giorno (non è possibile concentrarsi più di un'ora e mezza su un'attività) aiuta a combattere lo stress e, di conseguenza, dormire meglio. Potrebbe interessarti Dr. Giorgini Integratore Alimentare, Dormo Bene Pastiglie, acquista su Amazon
Reagire ai segni del sonno: ignorare i segni di sonnolenza (sbadiglio, palpebre pesanti, deconcentrazione, ecc.) può far perdere il momento adeguato per andare a letto.
 
Dormire in una stanza dedicata al riposo: la stanza ideale per riposare è quella in cui non si trovano console di gioco, TV, computer o smartphone che possono disturbare il sonno. Inoltre, la camera da letto deve essere fresca (tra 17 e 20 ° C) e ossigenata. Per questo, è consigliabile ventilarlo quotidianamente o utilizzare un purificatore d'aria se si vive in un ambiente inquinato.

Svegliarsi alla luce: invece di essere brutalmente allarmato ogni mattina da una classica sveglia, scegli un simulatore di alba e tramonto che imita il sole e inizia la giornata naturalmente.
 
Naturopatia e primavera: ascoltare il proprio corpo
Ascoltare i messaggi del proprio corpo consiste nell'essere attenti al proprio corpo fisico, pensieri, emozioni, sentimenti, bisogni, è necessario prima prendere il tempo per ascoltarlo, accompagnando consapevolmente il rinnovamento di questo periodo con pensieri positivi. È utile, inoltre rivolgersi ad un professionista di riflessologia plantare per riattivare e armonizzare le diverse funzioni dell'organismo.
 
Naturopatia e primavera: conclusione
Puoi scegliere di essere accompagnato da un naturopata che può suggerire un trattamento di disintossicazione per rimuovere le tossine accumulate durante l'inverno. Un naturopata certificato assicurerà sempre che questo trattamento sia adatto alla costituzione e alla vitalità di ogni persona che desidera intraprendere questo percorso di rigenerazione primaverile.
 
 
 

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