LA CASTAGNA, IL FRUTTO BENEFICO DELL’AUTUNNO

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cstagnaLa castagna (Castanea sativa) è un prodotto dalle spiccate proprietà nutrizionali.

Un tempo definito l’alimento dei poveri, in quanto era in grado di sfamare intere famiglie grazie alla sua facile reperibilità, alla sua ottima conservazione e soprattutto alle sua ricchezza di vitamine ed elementi nutritivi, oggi consumata principalmente come spuntino, resta  uno dei frutti autunnali preferiti da adulti e bambini.

Dal punto di vista nutrizionale le castagne possono essere definite un alimento completo: oltre l’acqua (50%) troviamo carboidrati (circa il 45%), fibre, proteine, sali minerali (in particolare magnesio, potassio, zinco, manganese, sodio e calcio) ma anche vitamine dalle importantissime proprietà come la vitamina B3 (detta anche PP) fondamentale per il corretto funzionamento cellulare e dei tessuti,  la vitamina B2 coinvolta nei più importanti meccanismi metabolici cellulari e la B9 (acido folico) che la rende un frutto perfetto da consumare durante la gravidanza.

Grazie alla ricchezza di vitamine del gruppo B le castagne sono un ottimo alleato contro stanchezza, apatia e in caso di convalescenza, il contenuto in zuccheri le rende inoltre uno spuntino energetico ideale per bambini e ragazzi ma anche per chi fa sport; sono inoltre ideali per chi soffre di inappetenza e anemia.

Il consumo di castagne, grazie al contenuto in fibre, favorisce l’attività intestinale e pare sia inoltre un ottimo alleato per ridurre il colesterolo; la presenza di due importantissimi sali minerali come magnesio e fosforo le rende un alimento utile per aiutare il sistema nervoso, rinforzarlo e per favorire la concentrazione.

La totale assenza di glutine le rende un alimento perfetto per i celiaci, i quali possono anche consumarle sotto forma di farina di castagne, molto apprezzata nella produzione di pasta, polenta, focaccia e biscotti.

Le castagne però presentano un contenuto calorico non indifferente ecco perché è preferibile consumarle in quantitativi modesti, soprattutto in caso di problemi di sovrappeso e obesità. Il contenuto calorico varia in base alla cottura:

-          100 g di castagne crude contengono circa 250Kcal

-          100g di caldarroste  contengono circa 190Kcal

-          100g di castagne lesse contengono circa 120-130Kcal

-          100g di castagne secche possono arrivare fino a 300Kcal

Le castagne, a causa del loro elevato contenuto in amidi, potrebbero essere difficoltose da digerire quindi andrebbero preferibilmente consumate cotte, soprattutto da chi soffre di problemi digestivi, areofagia, patologie del fegato e coliti, inoltre, per gli stessi motivi, andrebbe evitato il consumo da parte di bambini di età inferiore ai 12 mesi.

Per via dell’elevato contenuto in zuccheri, che si accentua con la cottura, si sconsiglia il consumo anche da parte dei diabetici.

Patrizia Lamberti

 

http://www.viverenews.it/?p=6325

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