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Il linguaggio dei colori: Arancione

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Conosciuto col nome di Svadhiistana, l’arancio al centro dell’addome e plesso sacrale ed e’ associato a diverse parti del corpo come: gli organi sessuali e tutti gli organi situati nella regione addominale, testicoli, ovaie, tube. Rappresenta in senso lato il concetto di piacere, sia esso procurato dal cibo che dal sesso,...

ed è strettamente legato alla comunicazione corpo – coscienza. Identificate le modalità mediante le quali vi relazionate con l’elemento cibo e con l’esperienza legata al sesso, entrambi in modo diverso, producono sensazioni legate al piacere fisico o psicologico.

In poche parole l’essere umano riesce per sua natura ad utilizzare entrambe le esperienze per prodursi sensazioni di piacere. Come dimostra il comportamento di coloro che instaurano col cibo un frenetico rapporto ( Anoressia) oppure in maniera apposta mettono in atto un rifiuto dello stesso ( Bulimia ), entrambe le dinamiche dimostrano un conflitto emozionale interno alla persona che  manifesta, o attraverso la continua assunzione di cibo che tramite il sapore stimola forti sensazioni di piacere psicologico, o attraverso il rifiuto dello stesso, in questo caso accade che la persona si costruisce il piacere convincendosi che una bella immagine fisica possa creare il desiderio in chi la osserva e quindi prodursi piacere fisico.

Anche l’esperienza legata al sesso e collegata a questo chakra, considerarla in modo insoddisfacente tanto da ridurne o addirittura evitarne del tutto la pratica, insieme alla opposta maniera di richiederla frequentemente, indicano un altro esempio di conflitto emozionale che impedisce alla persona di sentire la sensazione in modo appagante ed equilibrato. Uno squilibrio emozionale associato a questo chakra può dar luogo a sintomi localizzati al centro del ventre, senso di pesantezza e oppressione in insieme a percezioni di qualche dolore diffuso nel basso ventre, sono i sintomi più frequenti, che possono essere risolti con facilità anche in assenza di cure specifiche.

Una diversa considerazione meritano i sintomi che si presentano con una certa ciclicità, che devono essere valutati sotto il profilo psico-emotivo che con alta probabilità farà emergere emozioni conflittuali legati alle sfera della relazione che ciascuna persona stabilisce con il cibo e con sfera della propria sessualità. Ignorare questi messaggi possono dar luogo a complesse disturbi quali: sterilità, impotenza, infezioni dall’apparato genitale, dolori cronici alla schiena, e ritenzione idrica disturbo maggiormente sviluppato nelle donne.

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