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Gli aspetti della Dea: per donne e uomini

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I MOLTEPLICI ASPETTI DELLA DEA:

IL POTERE DEL FEMMINILE CHE RINNOVA IL MONDO

E COME IL MASCHILE PUO EVOLVERE IN UN NUOVO EQUILIBRIO

Appartiene alle nostre radici un ricordo ed un insegnamento che si perde nella notte dell'antichità.

Ciò che è rimasto ed è disponibile ancora oggi è spesso stato frainteso e sottovalutato ma osserviamo come maggiore attenzione si sta rivolgendo alla dimensione interiore ed universale che possiamo indicare quale “il potere della Dea”. Come questa ondata di ricordo e riscoperta può esserci utile? E' solo una semplice manifestazione di una eccessiva ricerca di qualcosa di antico, che solletica solo le nostre menti, od in realtà stiamo assistendo ad una trasformazione epocale?

LA TRADIZIONE DELLA DEA DAI MOLTEPLICI ASPETTI

Possiamo individuare nelle varie figure mitologiche e storiche che ci tramandano l'immagine del femminile, quale depositaria di forza e potere, alcune grandi linee di sviluppo od archetipi fondamentali. Come ogni principio multidimensionale ed eterno anche questo mostra una prima ripartizione in una triplice natura od aspetti. Possiamo individuare le tre manifestazioni della Dea, quale unica realtà sottostante, individuando la Dea Bianca, la Dea Rossa e la Dea Nera.

La Dea Bianca ha in sé gli attributi di maggiore vicinanza con il massimo sacro e divino, alla Totalità, ha la funzione di ispirare poiché risiede nel mondo delle idee e della perfezione, è pura poiché ha in sé gli attributi di originarietà ed in altre parole mantiene in sé la frequenza e l'informazione dell'Inizio di un processo. Essa insegna attraverso l'ispirazione. A livello di manifestazione umana possiamo individuare come la Dea Bianca sia stata rappresentata nei secoli e qui richiamo due esempi eclatanti: Beatrice nella immensa opera di Dante e la Vergine Maria nella sua figura di essere sovrannaturale acquisita in Cielo. Sono questi due esempi molto importanti nella nostra cultura attuale e recente ma sarete in grado facilmente di entrare nei vari sentieri della storia, dei miti e delle credenze per ritrovare tante altre figure similari in ogni tempo e luogo.

La Dea Rossa rappresenta la forza del femminile e della creatività che conduce il Principio, ciò che è astratto, nella materia permettendone l'incarnazione. E' quindi la Dea Madre che con la natività porta la luce nuova nel mondo, che nutre, protegge ed insegna attraverso il suo Amore. E' sensualmente collegata alle forze della vita e rappresenta la magia della fusione con il principio maschile per creare una nuova unità. Anche qui potrete trovare varie figure che ne rappresentano l'essenza anche se nella cultura moderna di questo aspetto della Dea e del Femminile sono state enfatizzate le manifestazioni più connesse alla sessualità vuota e deviata che vediamo aver invaso letteralmente la nostra cultura più popolare. Nella religione più diffusa del nostro paese certamente però possiamo trovare l'immagine della Madonna con il Bambino che è un simobolo-archetipo non solo connesso al cattolicesimo ma espressione di una forza molto più antica e precedente, parte del patrimonio complessivo dell'umanità. La forza della Dea Rossa è però molto vicino ad ognuno di noi e per riconoscerla basta muoversi con il ricordo alla nostra infanzia ed al calore ed amore che abbiamo potuto sperimentare nella nostra famiglia di origine. Anche per coloro che non hanno vissuto una infanzia serena è possibile trovare nella propria vita figure femminili che hanno svolto il ruolo di nutrimento, consolazione, sostegno, incoraggiamento: incarnavano il principio della Dea Rossa e della Madre all'opera nella nostra esistenza. Quando pensiamo all'amore di coppia inteso nella sua espressione più elevata e sacra ed alla Bellezza espressa dalla donna che ha una sensualità meravigliosa e magica ecco che possiamo trovare manifestazione di questo principio universale.

Infine la Dea Nera ci introduce alla meraviglia della Vita, alla sua eterna e stupefacente capacità di trasformazione e cambiamento. Il nero è da intendersi in senso positivo quale spazio di trasformazione e cambiamento. Quando nasce qualcosa (nel bianco), giunge a maturazione ed espressione (nel rosso), si avvia poi al successivo passaggio di trasformazione (nel nero) perchè altrimenti vivremmo la paralisi della vitalità che è la vera morte. Anche la morte fisica è espressione della vita che procede nei suoi cicli, nei quali tutto vive una profonda riorganizzazione per far emergere il nuovo. L'attività volta a mantenere le cose statiche se in un primo tempo può essere considerata espressione del consolidare, se permane come atteggiamento rigido diviene espressione del voler bloccare ed, in una parola, uccidere. La vita è trasformazione e movimento, questa realtà fa paura a coloro che guardano la vita con prospettive limitate ed hanno perso il contatto con i cicli universali perchè per ogni Saggio di ogni epoca ciò è la magia della vita che si sviluppa. Questo aspetto del potere della Dea ha scatenato paure crescenti in una società orientata al maschile e vittima delle paure e del controllo, quindi esistono meno esempi nella cultura e nell'immaginario popolare di questa forza nella sua espressione Sacra. Piuttosto è stata enfatizzata la figura della donna distruttiva e pericolosa, che va contenuta e limitata per il bene degli altri. Nella nostra cultura, quella italiana che ha una impronta molto forte di avversione al potere femminile, va operata ancora una grande opera di guarigione ed equilibrio affinchè questo principio possa essere accolto nella sua magnificenza. Siamo stati vittima di un'opera culturale che ha enfatizzato gli aspetti più squilibrati del potere femminile che nella Dea Rossa come detto è stata rappresentata dalla sessualità dominata mentre nella Dea Nera è stata cristallizzata nella pericolosità, instabilità e malvagità della donna vista come fonte di problema e di peccato. Che la nostra cultura abbia rifiutato questo aspetto del potere femminile è di grande evidenza se studiamo anche superficialmente la cultura indiana dove questo aspetto della vita ha ben altro riconoscimento anche nei sui momenti di trasformazione.

RECUPERARE L'INTEGRITA' DEI VARI ASPETTI.

Mentre ho descritto le tre manifestazioni della Dea ho anche aperto lo sguardo verso ciò che in maniera squilibrata viviamo nella nostra società o che abbiamo largamente vissuto anche nella nostra vita. Osserviamo però come vi sia un movimento diffuso e variegato che sta riportando conoscenza e consapevolezza su questi aspetti del femminile. E' una grande rivoluzione culturale, che affonda le proprie radici in qualcosa di ancestrale, che fa emergere sempre più il potere femminile come qualcosa di unico e diverso da quanto è stato sviluppato nel recente passato, dove abbiamo assistito alla creazione di una donna “ibrida” con un maschile e che ha potuto ottenere posti di successo sociale, economico e politico ma sacrificando una larga parte di sé stessa. Molte donne impegnate ad accrescere la propria forza manifestano attributi presi dal mondo maschile piuttosto che dalla sorgente della Dea ed è questo certamente una espressione della capacità del femminile di evolvere e trasformarsi ma che ha perso alcune parti importanti nel compiere questo passaggio. La rivoluzione di cui parlo non è, quindi, la proliferazione di donne che usano strumenti del potere maschile per farsi largo nella vita ma dell'emersione di un Potere molto più benefico all'intera società. Difatti recuperare l'integrità del potere femminile è di centrale importanza non solo per le donne, come ci si potrebbe immaginare, ma per gli uomini poiché gran parte dello squilibrio sociale, culturale, economico e politico che viviamo è frutto di una squilibrata manifestazione del potere maschile che ha perso l'elemento di bilanciamento che il femminile ha in sé. Difatti il maschile ed il femminile sono aspetti di una stessa forza che è la Vita, quindi sino a che concepiamo questi principi separati ed in lotta tra di essi saremo lontani dal percepire l'Unità di ciò che siamo. Per gli uomini così come per le donne risulta di fondamentale importanza questo processo di riconoscimento per poter tornare a vivere in sé l'unità dei due principi. Poiché abbiamo fortemente negato il femminile l'opera in questo ambito è di primaria importanza. Recuperare l'integrità e la sacralità dei vari aspetti della Dea significa rinascere ad una nuova consapevolezza, ricca di maggior sacralità ed armonia. Dentro di noi, uomini e donne, il potere della Dea attende di essere risvegliato e riconosciuto nella sua forma più alta affinchè possa accompagnarci nella nostra rinascita. La vera rinascita personale ha necessità del principio femminile perchè è dal femminile ed attraverso di esso che un principio diviene materia e concretezza, avviandosi al suo perfezionamento e salto evolutivo. Difatti quando osserviamo che con la Dea Nera le forme si disgregano, stiamo assistendo alla liberazione di una Forza che ha compiuto un passaggio importante all'interno di un ciclo vitale molto più ampio.

LA NOSTRA SOCIETA' ED IL POTERE DELLA DEA: IL 2012 COME SIMBOLO

Questo è un anno che per molti riveste un significato importante e, come ho già scritto, “è un anno molto chiacchierato”. Sfugge ancora, però, il ruolo centrale dell'emersione del potere della Dea che ora sta mostrando un aspetto di sé potente ed irresistibile: la trasformazione. Capirete ed approfondirete il perchè si abbia così paura del potere della Dea Nera in quanto le strutture alle quali ci si è abituati semplicemente crollano su sé stesse. Vi è un senso diffuso di fine di un ciclo e lo si percepisce in ogni aspetto. Quando le forme si disfano e crollano, se vi siamo aggrappati anche noi possiamo vivere un grande dramma. Immaginate semplicemente le nostre abitudini alle quali siamo tenacemente legati: basta che il nostro negozio o luogo di ritrovo preferito chiuda che viviamo in noi un vero e proprio lutto, sentendoci persi. Non è forse vero?

Eppure osservate la meraviglia della trasformazione: quanto le strutture crollano si ha il potenziale di ritornare alla nostra Essenza e riscoprirci forti. Anche il terremoto come anche altre calamità naturali mettono a dura prova coloro che vi sono coinvolti ma spesso da queste tragedie emergono le Persone per la loro forza che, semmai, era insospettata ma che stupisce per ampiezza e capacità di andare verso il nuovo. Qui possiamo vedere come la trasformazione possa essere anche violenta ed improvvisa ma non è il modo privilegiato ed unico. Siamo colpiti da eventi drammatici ma questi sono pochi e limitati poiché il potere che ora è in opera, quale frutto di una coscienza planetaria che si sta rinnovando, manifesta cambiamenti molto più gestibili che, seppur creano del disagio, sono volti a preservare la Vita. La Dea nella sua forza di Trasformazione non distrugge la vita ma la rinnova facendo sì che solo quanto necessario venga travolto ed accompagnando il resto nel suo sviluppo.

Il 2012 è l'anno che può essere considerato quale simbolo di un rinascimento dell'umanità che si sta accorgendo di quanto limitante sia stato quello che abbiamo vissuto ma che ha deciso di muoversi verso il nuovo. Alcuni sono consapevoli di vivere questo cambiamento e quindi possono trovarsi d'accordo con me ed altri lo sperimentano “loro malgrado” ed quindi osteggeranno questa mia visione poiché si sentiranno vittime di processi ingiusti. Per tutti però vi è il potenziale di accorgersi dell'immensità che si sta manifestando attraverso le nostre vite ed è questo l'augurio che faccio.

La Trasformazione però è inevitabile poiché parte del ciclo che dalla Dea Nera porta a nuova vita ed all'emersione di un altro ciclo: la Dea Bianca è lì per accoglierci in un nuovo Sogno della Realtà che attraverso la Dea Rossa giungerà a manifestarsi: è un ciclo, un movimento circolare, che si ripete. Inoltre non siamo mai in una sola energia ma abbiamo in noi tutte e tre contemporaneamente anche se possiamo osservarne una predominante in un certo momento. Infine non tutti siamo nello stesso ciclo ed ecco che l'interazione tra di noi risulta molto importante.

In questo sviluppo della vita il principio maschile viene ispirato dalla Dea Bianca, si congiunge con la Dea Rossa per creare la nuova manifestazione e si rinnova con la Dea Nera per andare oltre i propri limiti. Noi siamo sia maschile e femminile e viviamo in noi questa meravigliosa Danza.

Collettivamente siamo tutti entro un percorso che sta portando al disfacimento di quello che ci ha accompagnato per molto tempo ed ha creato una struttura sociale che seppur ci è stata utile ora non soddisfa più le nostre esigenze. Ecco che seppur individualmente possiamo accorgerci di vivere un passaggio diverso, proprio perchè ognuno ha un suo percorso individuale, nel collettivo osserviamo come la forza della Dea Nera è in piena manifestazione e di come le strutture stiano crollando, se incapaci di andare oltre, o siano chiamate a modificarsi se hanno in sé le energie per accogliere e manifestare in nuovo paradigma, la nuova matrice.

LA NUOVA MATRICE

La lingua italiana ci aiuta quando riflettiamo sulla parola “matrice”. Cos'è una matrice? Richiama il concetto di madre del quale esprime una funzione essenziale e ci ricorda che quanto viene manifestato risponde ad un sistema che possiamo dire originario, una idea di base e primordiale che poi si sviluppa e trova il modo di diventare azione ed esperienza. La nuova Matrice che è già all'opera nasce da ciò che non è comprensibile dal mentale, in cicli che vanno oltre la stessa umanità, ma che chiamano in noi, in ognuno di noi come nel collettivo, ad un nuovo passaggio. Questo passaggio si manifesta nella mente collettiva ed individuale attraverso un diversa base e sorgente che alimenta tutti i nostri pensieri, emozioni e quindi azioni. Siamo letteralmente ispirati da qualcosa di immenso ed eterno che ci sussurra il futuro. Questa impulso che è il frutto di una interazione tra ciò che abbiamo sperimentato qui (nella nostra dimensione umana e terrena) con altre dimensioni oltre quella di nostra abitudine, sta provocando un cambiamento che parte dalle radici della nostra società per cambiarla totalmente. Solo una parte di umanità può rendersi conto consapevolmente del processo e molti lo vivono semplicemente ma si diffonde sempre più il concetto che il vecchio paradigma viene sostituito da uno nuovo: è all'opera una nuova matrice. Possiamo percepire questo stimolo come una nuova ispirazione, attraverso le sembianze della Dea Bianca, piuttosto che di un nuovo modo di integrare le nostre parti per creare una nuova vita con l'aiuto della Dea Rossa od anche, per tanti, destrutturare tutto quanto conosciuto e sperimentato per procedere attraverso la forza della Dea Nera verso il nostro nuovo potenziale: anche qui ognuno può vivere il passaggio in diverso modo e persino combinando diversi momenti nei quali si esprimono le diverse forze. Siamo un Unico ed in noi abbiamo tutti i Principi all'opera!

E' condiviso come la necessità di andare verso il nuovo sia oramai l'unica via percorribile ed in ogni ambito sociale e culturale questo risulta evidente. Dove vi è connessione con il Cosmo, la Dea Bianca suggerisce ed ispira nella dolcezza e nella chiarezza: se vogliamo accedere a questa forza è importante aprirsi alla comunicazione multidimensionale che ognuno di noi può avere con il Tutto attraverso il proprio Cuore. Dove si è in contatto con le dinamiche di creazione del nuovo, di nuovi modi ed atteggiamenti ecco che la Dea Rossa ci nutre e ci sostiene nel percorso di portare una idea a nuova espressione pratica e materiale. Negli ambiti e nei gruppi dove vi è la ricerca e vi è la necessità di liberarsi dei limiti precedenti ecco che la Dea Nera ci aiuta con la sua forza che alle volte è dirompente ma che può essere anche graduale seppur inarrestabile. Se entreremo in lotta con il principio della Dea vedremo come non ascolteremo l'ispirazione e ci troveremo nella confusione e nella paura. La lotta con il principio creativo ci vedrà soccombere poiché ci mancherà la vitalità stessa. Il rifiuto del cambiamento ci provocherà dolore poiché saremo travolti dagli eventi. E' sempre una scelta personale che porta a vivere una esperienza in modo stimolante o distruttivo: accogliere e riconoscere il potere del principio Femminile può aiutarci perchè in esso vi è la manifestazione del più grande potere che potremmo chiamare di Guarigione.

L'INIZIO DI UN PERCORSO.

Chiudo questo articolo che è certamente un piccolo seme ma non ha pretesa di completezza. Ho voluto aprire però un campo di ricerca e di attenzione che è ora centrale. Nella vostra via troverete altri stimoli che vi sosterranno nella riscoperta della Dea poiché è un Principio che sta emergendo nella sua Magnificenza ovunque. Nel mio lavoro si è aperta questa nuova dimensione che attraverso il Campo ed il Cuore mi sta offrendo un grande stimolo. Che sia attraverso la riscoperta della figura di Maddalena piuttosto che lo studio di antiche credenze e della Tradizione od in altri ambiti della ricerca personale che stanno portandoci la saggezza delle Madri dell'umanità, tutto confluisce in questo passaggio.

Molte donne già sanno tutto questo e molti uomini lo stanno apprendendo: assieme stiamo generando la Nuova Umanità.

Luca Ferretti

www.trasformazioneconsapevole.it

 

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