Fin dai tempi più antichi l’uomo ha sempre sentito il bisogno di esprimere se stesso, gli antichi Egizi incoraggiavano coloro che erano affetti da malesseri a frequentare balletti e concerti, i greci utilizzavano l’arte e la musica per favorire la catarsi e liberare le emozioni represse, i romani erano convinti che la letteratura potesse alleviare le sofferenze umane e la musica diminuisse la melanconia.
L'arteterapia dona la capacità di attivare risorse che tutti noi possediamo, la capacità di elaborare il nostro vissuto dandogli forma e trasmetterlo agli altri, dona osservazione e confronto. L’arte permette un espressione diretta con noi stessi, spontanea ed istintiva.
Dal Rinascimento in poi si ha una rivalutazione dell’artista che viene visto come una persona dotata di estrema sensibilità e l’arte viene vista come uno strumento che permette l’espressione di un proprio mondo interiore e di una propria realtà. L’arteterapia la possono usare bambini, adulti, anziani, agevola anche i portatori di handicap, le tecniche espressive agevolano una maggiore conoscenza di se stessi soprattutto nei momenti di cambiamento.