4. La GENTILEZZA - E' il sincero desiderio di non recare mai del male ad un altro essere. È la considerazione degli altrui sentimenti, la sensibile benevolenza e la simpatia, che vengono espresse in parole ed azioni.
5. La PAZIENZA - E' la disponibilità di aspettare i risultati dei processi naturali.La PAZIENZA da importanza alla calma, all'equilibrio durante la sofferenza o la provocazione e durante lo svolgimento di un lavoro impegnativo. L'impazienza verso un'altra persona viene dalla mancanza di TOLLERANZA e da un comportamento egoistico. L'impazienza è la maggiore sorgente d'irritabilità nel mondo, e molto di questo è dovuto ai desideri irrealizzabili.
6. La PRECISIONE - E' il prodotto dell'esattezza, dell'accuratezza, delle cose ben definite. Una persona PRECISA è puntuale e profonda, è una persona che pensa sempre in anticipo, sulla quale si può contare. Per rimanere una Virtù, però,la PRECISIONE non deve diventare ridicolmente eccessiva o una manifestazione della meticolosità , altrimenti strappa via tutta la bellezza ad ogni situazione.
7. L'EFFICIENZA - E' l'abilità di trattare con il proprio ambiente con la minima spesa d'energia, di tempo e di materiale. Per diventare più EFFICIENTI è richiesto un effettivo interesse nei metodi, nella tecnica e nell'acquisizione delle capacità necessarie attraverso la pratica. La PRECISIONE è inseparabile dall'EFFICIENZA.
8. L'INDULGENZA - E' la capacità di trattenersi e di avere la serenità della mente nonostante la provocazione. Comunica con la PAZIENZA la mancanza di desiderio di vendetta. Il nutrire rancore contro gli altri fa crescere l'amarezza e le malattie psicosomatiche. Chi ha offeso soffrirà karmicamente (la legge karmica è la legge naturale/universale secondo cui ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria). L'INDULGENZA diventa un allenamento all'UMILTÀ'. L'orgoglio personale ed il bisogno di farsi rispettare sono le cause comuni degli istinti vendicativi.
9. La DISCRIMINAZIONE - Implica il potere di discernimento delle motivazioni della gente e dei loro caratteri e l'abilità di vedere la verità al di là della superficie apparente delle situazioni. L'atto del DISCRIMINARE enfatizza il potere di distinguere tra l'eccellente e l'appropriato, di giudicare quello che è giusto e quello che è meglio, di soppesare il corso alternativo delle azioni alla luce della legge karmica. L'intuizione è l'estensione del potere della DISCRIMINAZIONE.
10. Il CORAGGIO - Si deve distinguere dall'audacia, che di solito è una risposta istintiva ad una situazione pericolosa e che implica una mancanza di paura ed una buona dose di spericolatezza. Il CORAGGIO è il prodotto della ragione, sostenuto controllando il proprio potere di determinazione di fronte alle proprie paure. Esso è¨ la nobile qualità del carattere che permette di restare fermamente convinti delle proprie idee nonostante le altrui azioni persuasive.
11. La CARITÀ - Dà importanza all'Amore fraterno, alla clemenza, alla mitezza; è un interesse al benessere degli altri fino al punto di dare del proprio. E' dedicarsi di cuore alla sofferenza che gli altri devono soffrire, finché non avvenga un avanzamento della coscienza.La CARITÀ' preclude la critica degli altri.
12. L'UMILTÀ - Significa la mancanza di arroganza, di un comportamento snob, dell'egoismo, dell'orgoglio, della superbia. UMILTÀ non vuol dire debolezza, anzi, è il risultato della forza, del potere e della consapevolezza personale, tanto da non sentire il bisogno di competere. L'UMILTÀ è la consapevolezza delle proprie mancanze, alla luce del fatto che non si smette mai di crescere spiritualmente.