La magia dello zenzero In evidenza

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altLo zenzero è comunemente usato in cucina come per scopi farmaceutici e medici. Lo zenzero, noto anche con il suo nome latino Zingiber officinalis, è spesso utilizzato in Asia per trattare la nausea o il mal di stomaco, di solito associata a sintomi post chirurgici, in gravidanza, nei postumi della chemioterapia, o nella cinetosi (mal d'auto).

Molti integratori alimentari infatti contengono zenzero per le sue proprietà specifiche contro la nausea e il vomito.

Lo zenzero o ginger è stato anche utilizzato per il trattamento dell'osteoartrosi e dell'artrite reumatoide, nonché per i muscoli e altri disturbi articolari. Lo zenzero viene proposto in molte forme: compresse, capsule, liquido, estratti, tè, radici secche, o radice fresca.

Secondo gli esperti lo zenzero possiede pochi effetti collaterali. Soltanto persone che hanno assunto lo zenzero in polvere in dosi massicce, hanno riscontrato qualche disturbo quale: gas intestinale, gonfiore addominale, bruciori di stomaco e occasionalmente nausea.

Tuttavia, uno studio del 2006 condotto presso l'University of Michigan Comprehensive Cancer Center, dimostrava che lo zenzero in polvere può contribuire a ridurre il tumore ovarico. I ricercatori, in laboratorio, hanno studiato uno zenzero in polvere di alta qualità e lo hanno utilizzato contro le cellule del cancro alle ovaie. Essi hanno riscontrato che lo zenzero, disciolto in una soluzione e applicato sulle cellule, le fa morire.

L'esperimento ha evidenziato due tipi di morte cellulare:

l'apoptosi in cui le cellule si suicidano;

l'autofagia che è un processo cellulare che consente alle cellule di riciclare il proprio contenuto e di rimuovere in modo selettivo mitocondri e altri organelli danneggiati.

L'autore di questa scoperta è un ricercatore, il dottor J. Rebecca Liu, professore dell'Università Medical School del Michigan, assistente di ostetricia, la ricercatrice afferma che i risultati di questo studio sono un grande passo avanti per la ricerca sul cancro ovarico.

Come in tutte le ricerche, però, questo è il primo risultato raggiunto: bisogna continuare gli studi prima di arrivare al risultato finale. Il passo successivo, dunque, è quello di testare questi risultati su animali in laboratorio prima effettuare la sperimentazione sugli esseri umani. Se i risultati definitivi dimostrassero che lo zenzero contribuisce a ridurre il tumore ovarico esso costituirebbe un trattamento naturale per i malati, poichè lo zenzero ha pochissimi effetti collaterali e quindi non sarebbe devastante come la radioterapia, la chemioterapia o la chirurgia che sono oggi potenzialmente in grado di inibire la crescita di cellule di carcinoma ovarico.

Fonte: NaturalNews

Immagine: Wikipedia

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