Torna l’ora solare: gli effetti sull’uomo

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oraNella notte tra sabato e domenica torna l’ora solare: dobbiamo cioè riportare indietro di un’ora le lancette dell’orologio. Con il passaggio all’ora solare

il nostro organismo dovrà abituarsi ad un ritmo sonno veglia al quale molti faranno fatica ad adattarsi.

E’ vero che dormiremo un’ora in più, ma avremo un’ora di luce in meno. Questa  sembra una cosa di poco conto, ma invece la minor esposizione alla luce diurna crea negli essere umani una serie di effetti non molto piacevoli. Infatti secondo i ritmi cicardiani il nostro orologio biologico si adatta ai segnali quotidiani di luce e oscurità e utilizza questi segnali per regolare i ritmi di sonno ed energia. La luce infatti attraverso i nostri occhi viene trasmessa ad una zona del cervello chiamata ipotalamo e viene secreto quell’ormone detto del buonumore, la serotonina che induce ad essere più energici. Verso sera l’oscurità spinge il cervello alla secrezione della melatonina notturna, e quindi è per questo che verso sera tendiamo a perdere il ritmo, sopraggiunge la stanchezza e una sorta di chiusura da parte del nostro organismo. L’ora solare può indurci quindi nervosismo, stanchezza , malinconia e disturbi del sonno. Anche i bambini purtroppo non sono immuni da questi sintomi, ma anzi ne subiscono ancora di più gli effetti, soprattutto quelli che riguardano la sfera del sonno. Cosa fare quindi per tutelare la salute dei bambini durante questo avvenimento? Gli esperti suggeriscono innanzitutto di abituare già da prima i piccoli al nuovo orario, anticipando ad esempio tutte le cose che vengono quotidianamente svolte, come ad esempio cenare qualche minuto prima del solito in modo da poter così anticipare anche l’orario in cui il bambino è solito andare a dormire. Un altro consiglio è quello di evitare di far assumere ai bambini bevande o cibi che potrebbero avere effetti eccitanti. Quindi no a cibi contenenti pepe o paprika e bevande come il tè e la cola, che tanto piace ai piccoli, così come il caffè per i grandi. Via libera invece al latte e i suoi derivati, pane, verdura, pasta e riso.

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